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VINI E SOLFITI





VINI E SOLFITI


Sicuramente vi sarà capitato di acquistare del vino , c'è bianco , rosso , dolce ,di varie provenienze a sapori
ma il vostro sguardo si è mai soffermato sull'etichetta del prodotto ? La mia attenzione è caduta proprio li ed in particolare su una scritta che dice cosi : CONTIENE SOLFITI , e sicuramente ad un primo impatto , la cosa desta un pò di preoccupazione .

CHE COSA SONO I SOLFITI ?

I solfiti non sono altro che degli additivi che vengono aggiunti agli alimenti , per la conservazione degli stessi . I solfiti sono costituiti principalmente  da anidride solforosa ,un gas che si ottiene dalla combustione dello zolfo nell'aria .
Li troviamo in tantissimi cibi  che acquistiamo e consumiamo ogni giorno , non solamente nel vino : pensiamo ad esempio al pesce, insaccati, crostacei ,senape ,frutta secca ,succhi di frutta vari,ortaggi sott'olio , in pratica ovunque , poco incoraggiante direi .

Sulle etichette li troviamo rappresentati con diverse sigle :

  • E220
  • E221
  • E222
  • E223
  • E224
  • E225
  • E226
  • E227
  • E228
Fate attenzione , leggete bene, mi raccomando.







Nello specifico , la  funzione dei solfiti , è sostanzialmente quella di  impedire la formazione di microbi e funghi nell'alimento ,impedire l'imbrunimento enzimatico ( si è un parolone ma il senso è ... avete presente ad esempio la mela,la sbucciamo,la tagliamo e dopo poco diventa più scura ),ed impedire l'ossidazione dell'alimento stesso .

SOLFITI NEL VINO 


Vediamo ora nello specifico , che cosa ci fanno i solfiti nel vino ?
Molto semplicemente, i solfiti sono un conservante per il vino, che è un prodotto alimentare volatile : se aprite una bottiglia di vino , per quanto tempo resiste aperta senza andare a male ? 1 giorno ? .Nelle  cantine , da sempre è stato utilizzato lo zolfo come conservante , fin dai tempi degli antichi romani . In epoca romana,i viticoltori , bruciavano candele fatte di zolfo in contenitori per il vino vuoti . Successivamente si aggiungeva il vino in queste anfore , e questa procedura , pare impedisse al  vino di tramutarsi aceto. Lo zolfo ha iniziato a essere utilizzato come vero e proprio conservante , nei primi anni del 1900 per fermare la proliferazione dei batteri e per impedire la crescita di eventuali agenti lievitanti .

Posso sentire l'odore dei solfiti nel vino?

Gli assaggiatori particolarmente  sensibili e abili  sono in grado di  sentire l'odore dei solfiti nel vino . La cosa interessante è che  più caldo è il vino, più zolfo viene rilasciato , e più facilmente viene riconosciuto . Questo è il motivo per cui alcuni vini hanno un aroma sgradevole  quando vengono aperti.

Una quantità di solfiti , è generata in maniera naturale dalla buccia dell ' uva .

Nella buccia dell'uva sono presenti dei lieviti che possono generare in maniera naturale solfiti:.

Oltre a quelli presenti naturalmente , nel vino i solfiti vengono aggiunti artificialmente , durante le varie fasi della produzione : si inizia il trattamento appena l'uva entra nella cantina , in questo modo si impedisce l'ossidazione del succo dell'uva , la proliferazione dei batteri , e  possono essere utilizzati per avere una migliore fermentazione del prodotto .
Nei vini rossi , sono utilizzati  per stabilizzare il colore del vino ,aiutando tra l'altro ad estrarre il colore dalle vinacce mentre l'uva viene macerata.

Finita la macerazione i solfiti vengono nuovamente aggiunti : in questa fase  , la loro  funzione è quella di un vero e proprio conservante .
La persenza di queste sostanze è regolamentata da una normativa europea :

  • VINO ROSSO 150 mg/l
  • VINO BIANCO 200 mg/l
  • VINI DOLCI . da 200 a 250 mg/l 
Le differenze di quantitativi che si hanno, dipendono dal fatto che, nei vini rossi , sono contenute sostanze naturali che ne favoriscono una più lunga conservazione . I vini bianchi  non le possiedono ,si deteriorano prima , rendendo necessaria la presenza di una maggiore quantità di solfiti  .
Per quanto riguarda i vini dolci , necessitano di maggiori quantità di solfiti , perchè  non tutti gli zuccheri presenti sono stati trasformati  in alcol : essi tendono di conseguenza  a fermentare se non si inibisce questo processo con i solfiti  .


CONSEGUENZE DEI SOLFITI  SULL'ORGANISMO





L'organizzazione mondiale della sanità consiglia di non assumere giornalmente più di 50 mg di solfiti , anche se è un dato medio che dipende da svariati fattori quali età , sesso , peso . In realtà la quantità che possiamo assumere giornalmente varia da 0 - 0.7 mg per ogni nostro kilogrammo di peso corporeo.

Sicuramente i solfiti  non sono un toccasana per la salute , ma si può dire che in circolazione ci sono sostanze di gran lunga più dannose
.
Vengono considerati , per ogni individuo sano , un additivo sicuro , in quanto l'anidride solforosa è una sostanza che si può trovare comunemente in natura .

Pensate che viene prodotta anche dal nostro corpo durante il metabolismo di alcuni amminoacidi ,e il nostro sistema immunitario riesce a neutralizzarla facilmente .

Purtroppo  non  siamo tutti uguali : in alcuni soggetti , questa sostanza potrebbe provocare conseguenze o generare effetti collaterali .
Pensiamo ad esempio a chi soffre di asma come me : in questo particolare caso , i solfiti potrebbero causare broncospasmo , riniti , orticaria , eczemi vari ,oltre che l'odiata dissenteria  .
Se ingeriamo una quantità di solfiti maggiore di quella che siamo in grado di eliminare,andiamo incontro anche a mal di testa , faringite , acidità urinaria e stanchezza.

L'effetto collaterale a mio parere più grave , è che i solfiti , se in eccesso , possono inattivare la vitamina B1 , fondamentale per il nostro organismo , in quanto consente di trasformare gli zuccheri in energia ..
I solfiti potrebbero annullare anche gli effetti benefici della  vitamina B12 ,  anch'essa  fondamentale per la sua partecipazione nella formazione dei globuli rossi e per la sua azione di prevenzione contro la demenze senile .

CONCLUSIONE


In conclusione, possiamo affermare che la migliore soluzione , sarebbe bere vino , che mostra sulla sua etichetta la dicitura SENZA SOLFITI AGGIUNTI , dicitura che i produttori di vino non sono comunque obbligati ad esporre .
Dobbiamo dire che nel corso degli anni , sono stati fatti passi da gigante nella produzione del vino, nei metodi di lavorazione e nell'igiene durante i processi di lavorazione  , questo consente di aggiungere sempre meno solfiti chimici .L'aggiunta varia da produttore a produttore ,sta a noi sceglere da chi e dove comprare il nostro buon vino .
Stanno prendendo sempre più piede le aziende che producono vino biologico , che negli ultimi anni , ha aumentato notevolmente la sua diffusione . Sempre più produttori eseguono una coltivazione biologica , senza additivi ,dall'inizio della coltivazione fino all'imbottigliamento .
Personalmente tengo in considerazione il vino come fonte di possibili solfiti , ma senza drammatizzare perchè essi sono contenuti in forma molto maggiore in altri alimenti che consumiamo ogni giorno,è la somma di tutto quello che ingeriamo che fa male.


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VITAMINA B12

VITAMINA B1


ATTENZIONE AL DENTIFRICIO

Oggi parliamo di dentifrici.Lo usiamo tutti quotidianamente e i nostri cari dentisti ce lo raccomandano per la prevenzione di carie,tartaro e quant'altro. Effettivamente a tale scopo essi risultano efficaci ma.... ci siamo chiesti cosa c'è dentro ?
Cosa ci mettiamo in bocca ? Certo fa bene ai denti ma al nostro organismo ?
In essi possiamo trovare sostanze davvero pericolose per noi e la nostra salute.
Tralasciando i coloranti utilizzati per dare il colore al dentifricio e i dolcificanti che donano il sapore al dentifricio,che sicuramente bene non ci fanno,gli ingrediente che destano maggiore preoccpuazione sono :


  • SLS,ovvero il sodio laurilsolfato
  • TRICLOSAN
  • FLUORURO DI SODIO
SLS ( sodio laurilsolfato )

Questa sostanza è presente in tanti prodotti che usiamo nelle nostre case ogni giorno,sia per l'igiene personale che per l'igiene della casa come ad esempio nei prodotti per lavare i pavimenti.
La funzione del SLS è quella di schiumogeno e di detergente ma è risaputo che questa sostanza irrita la pelle e rende i tessuti più facilmente permeabili.
L'istituto americano di tossicologia ,dopo svariati studi, ha affermato che l' SLS a lungo andare può penetrare nel nostro corpo,nei nostri organi ,con effetti sicuramente non benefici,oltre che causare eczemi sulla pelle e altri tipi di irritazioni.
Si dibatte molto sulla cancerosità o meno della sostanza,gli accertamenti eseguiti sono stati effettuati su prodotti con concentrazioni elevate di SLS,dosi con cui molto difficilmente potremmo venire a contatto,ma che significa questo ? che non sarebbero pericolose ?
Non so voi ma io nel dubbio la eviterei.
Tenete d'occhio non solo le etichette dei dentifrici ma lo trovate anche in saponi,shampoo,cosmetici,creme,bagnoschiuma.

TRICLOSAN

Il triclosan è una antimicrobico molto diffuso,utilizzato come disinfettante e antisettico,è sttao introdotto nell'indistria chimica negli anni 70.
La sua struttura chimica è molto simile a quella della diossina e si è iniziato a studiarne gli effetti molto probabilmente partendo da questo fatto.Esso colpisce i batteri nella nostra bocca e previene la formazione del tartaro,previene la placca e viene usato anche per la prevenzione delle gengiviti .
Durante i vari processi di sintesi della sostanza,ad esempio a contatto con altre sostanza,oppure con il calore è stato rilevato che il triclosan produce diossina , potente cancerogeno.
Negli Stati Uniti sono stati fatti molti studi  e per esempio è stata somministrata nei topi una quantità di triclosan pari a quella che assumiamo noi uomini ,il risultato:è stato registrato dopo soli 20 minuti dalla contaminazione,un rallentamento significativo del ritmo cardiaco nel topo,il che fa presupporre che nell'uomo possa contribuire all'insorgere di malattie cardiache.
Un altro studio statunitense ha rilevato che una esposizione prolungata a questa sostanza può favorire l'insorgenza di patologie al fegato,fibrosi e carcinoma.
Si discute ancora sulla effettiva pericolosità della sostanza perchè in molti sostengono che gli esperimenti sono stati effettuati solamente su topi,per sempio secondo l'organo governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari  le prove raccolte non sono sufficienti per affermare che il triclosan sia pericolo per l'uomo .
Tuttavia sempre negli USA esso potrebbe essere messo al bando,in Europa è stato posto sotto sorveglianza ed è stato fissato un limite di sicurezza pari allo 0,3 % .
Se sia pericoloso o no giudicate voi,secondo me se fissano una soglia di sicurezza o se rischia di essere messo al bando è probabile che qualcosa sotto sotto ci sia , mia opinione .Voi che ne dite ?
Ma è talmente diffuso che un divieto all'utilizzo del triclosan credo metterebbe in difficoltà diverse multinazionali.

FLUORURO DI SODIO

Il floruro è stato introdotto nei dentifrici già nei primi anni del 1900 e la quantità massima che possiamo raggiungere in una giornata è pari a 2mg .
Va bene dico io,ma voi sapete che la suddetta sostanza è utilizzata oltre che per i nostri dentifrici ,anche come ingrediente nel veleno per topi,scarafaggi,farmaci psichiatrici,anestetici e persino nel gas nervino?
Il tutto è molto rassicurante direi..... ma che cavolo ficcano nel dentifricio mi chiedo ?
D'accordo previene carie,infezioni dentali e placca ma a che prezzo ?
Il fluoro si accumula facilmente nelle ossa rendendole molto più fragili, danneggiandone gli enzimi,e la conseguenza è che le ossa si possano romprere più facilmente.Inoltre è stato confermato da uno studio della prestigiosa università di Harvard ,che il fluoruro di sodio è causa ,come se non bastasse, di tumore alle ossa .
Un altro diciamo ,effetto collaterale, del floruro è la sua azione negativa che ha nei confronti del nostro cervello :essa agisce su una ben distinta  e nota parte del cervello e può causare deficienze,stupidità,svogliatezze,problemi vari al sistema nervoso.
Inoltre può agire negativamente anche sulla tiroide,riducendone le sue funzioni con conseguente aumento di peso corporeo.
La cosa grave è che gli scienziati conoscono queste cose da più di ottant'anni ed addirittura è messa in dubbio la reale efficicacia del fluoro nei dentifrici.Da recenti studi è emerso che sovradosaggi dei sali di fluoro anche minimi possono causare fluoriti, rovinando di conseguenza i nostri denti .
Non c'è che dire... proprio salutare .

CONCLUSIONE

Dopo avere scoperto quello che c'è in un dentifricio mi è decisamente passata la voglia di acquistarne o comunque sia,basta stare attenti agli ingredienti.Si trovano in commercio dentifrici senza questi ingredienti dannosi,li ho visti on line,erboristeria,ma raramente nei supermercati,specialmente nella zona in cui vivo.
Quindi ,o si riesce a trovare in commercio ,oppure l'alternativa è produrselo da soli..
Altrimenti fare come fa mio padre che da 50 anni lava i denti solo con spazzolino a acqua,oppure scioglendo sale in un bicchiere di acqua ,mettendoci lo spazzolino e poi via a spazzolare.La cosa è forse poco usuale eppure questo non è mai andato dal dentista ed utilizza ogni tanto il bicarbonato per tenere i denti bianchi.Che abbia ragione?Che sia solo fortuna ?vivrò con questo dubbio atroce.
Navigando si trovano facilmente ricette e consigli su come prodursi un dentifricio da soli .
Ho notato che in pratica nella base di quasi ogni dentifricio abbiamo sale,bicarbonato e vari oli essenziali o erbe per dare sapore al composto.Quindi secondo me ci si può sbizzarrire .
Ho recentemente fatto un dentifricio con la salvia.Sostanzialmente basta fare essicare delle foglie ,nel mio caso di salvia,come di menta o di quel che più vi aggrada,aggiungere del sale,io ne ho messo un cucchiaino,ho messo 2 cucchiani di bicarbonato di sodio,tutto in un mortaio e poi.... pestate,pestate ,pestate.
Quando il tutto è stato ridotto ad una polverina aggiungete olio essenziale e glicerina vegetale che danno pastosità a composto e fanno amalgamare il tutto,li trovate nelle comuni erboristerie.
Non aspettatevi chissà che cosa,il sapore è quello che è ma almeno è tutto naturale e semplice da realizzare.
L'unica cosa secondo me è non abusare del bicarbonato di sodio,so che ha un gran potere sbiancante sui denti e molta gente lo usa come soluzione di emergenza per sbiancare i denti : è rapido ed efficace ma non va usato sempre.Esso infatti alla lunga rovina lo smalto dei denti,quindi ne metto nel mio dentifricio naturale giusto un poco anche se in alcune ricette per dentifrici fai da te on line ho trovato quantità di bicarbonato di sodio secondo me forse eccessive.
Buon divertimento allora e se scoprite qualche ottima ricetta da suggerirmi fatemi sapere .